Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

martedì 28 settembre 2010

Sakineh ha ucciso e sarà impiccata

Grazie al movimento popolare internazionale, a Sakineh è stata risparmiata la terribile morte per lapidazione. Ora però il tribunale l'ha condannata a morte per impiccagione e questa volta l'Occidente cosa potrà dire?
Cosa potranno dire per esempio gli Stati Uniti, dopo che hanno recentemente eliminato Teresa Lewis per un reato analogo a quello di Sakineh?
Perché non torniamo alla visione antropologica cristiana, secondo la quale ogni persona è inviolabile dal suo concepimento alla sua fine naturale? Perché continuiamo a concedere delle eccezioni al rispetto della dignità umana?
Se non riconosceremo che la dignità umana è inviolabile e indisponibile - come Cristo ci insegna -, sempre nel mondo qualcuno deciderà quale eccezione applicare e gli altri dovranno tacere.
Ognuno applicherà le eccezioni che riterrà opportune; qualcuno dirà che il feto si può eliminare per un fine superiore, un altro lo dirà dell'anziano ammalato (anche se lo affermerà sempre con parole dolci), qualcun altro lo dirà per coloro che commettono reati gravi, ma alla base di tutto c'è la stessa convinzione: della persona si può disporre. Questa visione però non è cristiana.

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