Notizie da p. Domenico Gandolfi e p. Bruno Fabbri
Ho continuato il giro delle telefonate ai frati missionari in Giappone, sono riuscito a parlare con p. Domenico, mentre con p. Bruno ho comunicato per via e-mail.
P. Domenico Gandolfi, come già gli altri, non ha subito particolari conseguenze dal sisma, di lui mi ha colpito il passaggio. “Siamo tutti uniti”.
Lo ha detto in relazione alla popolazione giapponese, provato dal sisma, dallo tsunami e anche dalle radiazioni nucleari. Da come lo ha detto ho percepito un profondo coinvolgimento spirituale, morale e materiale, con quel popolo presso il quale è andato per portare il Vangelo, ma di cui condivide problemi e speranze. Una frase molto breve che rende impensabile il proporre loro di ritirarsi per evitare complicazioni di salute.A p. Bruno Fabbri ho inviato questa e-mail:
Caro p. Bruno,
ho tentato di telefonarti, ma non sono riuscito ad avere la comunicazione.
Desideravo avere direttamente tue notizie dopo il terremoto. Già qualche ora dopo il sisma abbiamo saputo che tutti voi frati di Bologna stavate bene e che le strutture in cui abitate non avevano subito danni di rilievo.
Mi avrebbe però fatto piacere sentire la tua voce e dirti che vi seguiamo e che invochiamo il Signore per la Chiesa e tutta la nazione giapponese. Questo da parte mia, dei frati, delle clarisse e del personale della Pia Opera Fratini e Missioni.
Un rinnovato augurio di salute e di pace.
Questa è la sua risposta:
Grazie del pensiero e delle preghiere. Io sto bene. Qui dalle nostre parti il terremoto è stato di 5 e 6 gradi, ma non c’è niente di pericoloso.
Dalle parti di Iwate al nord è stato al di sopra di 9 con uno tsunami devastante. La TV passa solo notizie sul terremoto. Ci sono tanti morti e tanti dispersi.
Tuo
fr. Bruno
Informo che il nostro Ministro generale, come appare sul sito web dell'Ordine, ha aperto una sottoscrizione di denaro a favore dei terremotati. La somma raccolta sarà gestita dai frati della Provincia giapponese.
fr. Guido Ravaglia
Nessun commento:
Posta un commento