Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

mercoledì 18 gennaio 2012

Il comandante Schettino

La generalizzata mancanza di pietà verso il comandante della Costa Crociere, mi spaventa. Quell'uomo ha dimostrato di non essere all'altezza del suo ruolo, è molte persone, per questo,  hanno pagato in maniera drammatica: ma rimane un essere umano.
Quando si è al sicuro, è molto facile sentirsi eroi.

2 commenti:

  1. Io penso che non si critichi tanto l'errore, quanto la presunta vigliaccheria dell'essere scappato dopo aver commesso un errore.
    Lo sbaglio ci sta, è umano, ma venire meno alle tue responsabilità nel coordinare le azioni di abbandono dalla nave da parte dei passeggeri, e prima ancora l'aver rifiutato che dalla capitaneria di porto mandassero i soccorsi, negando l'evidenza di quello che era successo, significa aver salvato se stessi, lasciando morire altri. Non è facile avere pietà per chi si è comportato in maniera così vile

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  2. In un primo momento pure io non ho avuto parole buone per lui,ma poi pensandoci ho avuto compassione,lo visto come un fratello che ha gravemente sbagliato ma pur sempre mio fratello pure lui figlio di Dio....

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