Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

giovedì 19 luglio 2012

Gesù e il lavoro quotidiano

Da Aleksandr Men’ (martire ortodosso)
È difficile credere in Dio?
Nova Millenium Romae 2009
  
Sempre mi immagino la vita di Cristo a Nazareth. Egli non visse così come viene raffigurato nei quadri dei pittori italiani o come possiamo immaginarcelo noi. Ecco, Lui cammina nel cortile, Lo chiamano a riparare il recinto rotto da un bue. Egli va, mescola l’argilla e con le proprie mani rimette le pietre in questo recinto. San Giustino martire scrisse nel II secolo che Cristo costruiva aratri e gioghi per i buoi... Possiamo, forse, immaginare che li costruisse male? Possiamo immaginare che le persone venissero a lamentarsi perché Jeshua gli aveva costruito una cosa difettosa? Ed Egli visse così la maggior parte della propria vita! Questo fatto, che dimentichiamo, trasforma, trasfigura la nostra vita quotidiana.

1 commento:

  1. ecco, qui entra in ballo la nostra responsabilità.....non essere per forza i migliori, ma dobbiamo fare il meglio ,compatibilmente alle nostre capacità.

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