Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

mercoledì 23 gennaio 2013

C'è Politica e politica

Vi chiederete coma mai ho pubblicato i due post precedenti, relativi a due Sovrani stranieri e per fatti oramai apparentemente datati. 
Siamo in campagna elettorale e fra non molti giorni saremo chiamati a votare; a sentire i vari candidati, sembra che non sia più possibile agire in politica secondo coscienza; ebbene, re Baldovino e il granduca Henry dimostrano il contrario: certo, questo ha un costo.
Spero che molti dei politici cattolici comincino a rispondere come san Pietro e gli apostoli davanti al Sinedrio, che imponeva loro di non parlare più in nome di Gesù: "Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere ..." (At 4,19).
Sappiamo che la politica richiede l'arte della mediazione, ma non possiamo più accettare che sia violazione della verità.
Lasciatemi sognare!
Io spero che emergano politici cristiani come re Baldovino, il granduca Henry, il sindaco  La Pira che hanno saputo e sanno  servire il proprio popolo, proprio a partire da quel Vangelo che è luce sul loro cammino.
Non mi bastano più politici che vanno a Messa, se poi il Vangelo non riesce, attraverso di loro,  a varcare le porte del Parlamento o di Palazzo Chigi.
Un politico cattolico non impone la propria visione, ma la propone con coraggiosa consapevolezza, se è convinto che lì sta il vero bene dell'uomo.
Quale padre darebbe da bere dell'olio lubrificante ai propri figli, solo perché glielo chiedono, convinti che sia la bevanda più buona e dissetante?

1 commento:

  1. Caro Fra Andrea, non posso che condividere le tue parole!
    Purtroppo i pochi politici cattolici "coerenti" sono pochi, rari...
    E non sono quelli che emergono dal panorama politico "nazionale".
    Manca un leader cattolico (non di un partito cattolico, ma cattolico) che sappia mantenere l'idea della politica come servizio nobile.
    Chi la pensa così viene schiacciato, sfibrato, "stufato", dai tanti politici che fanno della politica un affare. E ciò accade anche a livello locale, anche in alcuni dei nostri Comuni sembra di rivivere un Parlamento in miniatura!
    E' triste... Ma proviamo a sognare.
    E non impegnandomi più in prima persona posso solo pregare il Signore affinchè ispiri e dia forza ai politici cattolici che seguono il Vangelo nel loro servizio e non le ideologie.

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