Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

giovedì 9 maggio 2013

Parola di sant'Agostino

Ben ricordate, o fratelli, che la lettura di ieri è terminata alle parole: Non c'è bisogno che alcuno vi istruisca, perché la sua unzione vi istruirà su tutto (1 Gv 2, 27). Sono certo che vi ricordate di quanto vi ho spiegato: che cioè noi vi parliamo dal di fuori e siamo come agricoltori
che curano l'albero dall'esterno, ma siamo incapaci di dare incremento e formare i frutti; colui invece che vi ha creato e redento, che vi ha chiamato ed abita in voi per mezzo della fede e dello Spirito Santo, vi parla nell'intimo; altrimenti invano moltiplicheremmo le nostre parole. Da che cosa risulta questa constatazione? Dal fatto che gli ascoltatori, pur essendo molti, non tutti si persuadono di quanto vien detto; ne sono persuasi soltanto quelli ai quali Dio stesso parla nell'intimo. Ma Dio parla nell'intimo a quelli che gli fanno posto; ora fanno posto a Dio quelli che non lasciano posto dentro di sé al diavolo. Il diavolo vuole abitare nel cuore degli uomini e suggerisce loro parole capaci di sedurre. Ma sentite che cosa dice il Signore Gesù: Il principe di questo mondo è stato cacciato fuori (Gv 12, 31). Da dove? Dal cielo o dalla terra? fuori dal mondo creato? No! E' stato cacciato dal cuore dei credenti. Una volta estromesso l'invasore, è il Redentore che abita nei cuori; quello stesso che vi ha creati, vi ha anche redenti. Il diavolo deve limitarsi ormai a combattere dal di fuori e non può vincere colui che regna nell'intimo. Egli combatte dal di fuori, insinuando tentazioni varie: ma colui al quale Dio parla nell'intimo e possiede quell'unzione di cui vi ho parlato, non lo ascolta.

Nessun commento:

Posta un commento