ANNUNCIAZIONE
DEL SIGNORE
Dio Padre ha chiesto alla
Vergine Maria di essere disponibile a collaborare al Suo
progetto di salvezza per l'umanità. Una giovane donna, di uno
sconosciuto paese, di una periferica
Provincia dell'Impero
Romano, con un sì, ha reso possibile l'agire di Dio. Dio si è fatto
carne, perché una donna lo ha aiutato in questo.
Il Signore non ha tanto
bisogno delle nostre
intuizioni, delle belle riflessioni teologiche, quanto
dei nostri sì, molto
concreti. Egli ha
“bisogno” di
uomini e donne che, come Maria dicano: “Non
hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto:
“Ecco, io vengo” (Salmo
39). Se
la Vergine avesse detto: “Ora
non posso, perché ho altri programmi”
oppure, “prova
a chiedere alla mia vicina di casa, che ha più tempo ed
è più adatta”,
come sarebbe andata la storia? Non lo sappiamo, ma certamente, Maria
avrebbe costretto Dio a cambiare i Suoi progetti. Quante
volte il Signore ha dovuto cambiare progetto a causa nostra.
Ella
è rimasta
“molto
turbata”
alle parole dell'angelo,
eppure non s'è tirata indietro.
L'Annunciazione
è la richiesta di Dio di trovare spazio nel corpo di Maria. Questo
ci dice molto del tipo di relazione che Dio vuole con noi.
“Il
Verbo … vuol farsi carne in noi, impadronirsi di noi, perché …
noi diamo un inizio nuovo alla sua vita in un altro luogo,
in un altro tempo, in un'altra società umana”.1
A
noi piace ragionare su Dio, ma Egli ci chiede vita nella carne. Il
rapporto con Dio, deve condizionare la nostra vita, così come un
bimbo che cresce nell'utero di una donna, fa sentire la sua presenza
(nausee, difficoltà di movimento, aumento di peso ecc …).
In
questa festa, l’Angelo
di Dio, ti chiede: “Dio
vuole farsi carne in te!. Sei disponibile? Non temere, non avere
paura del tuo limite, perché, nulla è impossibile a Dio”.
Inizia
un altro giorno. Gesù vuole viverlo in me.
…
Incontrerà
ciascuno di quelli che entreranno nella mia casa,
ciascuno
di quelli che incrocerò per la strada
…
Tutti
saranno quelli che egli è venuto a cercare.
…
A
coloro che mi parleranno , egli avrà qualcosa da dire.
A
coloro che verranno meno, egli avrà qualcosa da dare.
Ciascuno
esisterà per lui come se fosse il solo.
… Non
possiamo esimerci d'essere,
in
ogni istante, gli inviati di Dio nel mondo.
Gesù
in noi, non cessa di essere inviato.
(Madeleine
Delbrel)
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