Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

martedì 25 marzo 2014

Ecco, io vengo per fare la tua volontà

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE

Dio Padre ha chiesto alla Vergine Maria di essere disponibile a collaborare al Suo progetto di salvezza per l'umanità. Una giovane donna, di uno sconosciuto paese, di una periferica Provincia dell'Impero Romano, con un sì, ha reso possibile l'agire di Dio. Dio si è fatto carne, perché una donna lo ha aiutato in questo.

Il Signore non ha tanto bisogno delle nostre intuizioni, delle belle riflessioni teologiche, quanto dei nostri sì, molto concreti. Egli ha “bisogno” di uomini e donne che, come Maria dicano: “Non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo” (Salmo 39). Se la Vergine avesse detto: “Ora non posso, perché ho altri programmi” oppure, “prova a chiedere alla mia vicina di casa, che ha più tempo ed è più adatta, come sarebbe andata la storia? Non lo sappiamo, ma certamente, Maria avrebbe costretto Dio a cambiare i Suoi progetti. Quante volte il Signore ha dovuto cambiare progetto a causa nostra.
Ella è rimastamolto turbata” alle parole dell'angelo, eppure non s'è tirata indietro.
L'Annunciazione è la richiesta di Dio di trovare spazio nel corpo di Maria. Questo ci dice molto del tipo di relazione che Dio vuole con noi. Il Verbo … vuol farsi carne in noi, impadronirsi di noi, perché … noi diamo un inizio nuovo alla sua vita in un altro luogo, in un altro tempo, in un'altra società umana”.1 A noi piace ragionare su Dio, ma Egli ci chiede vita nella carne. Il rapporto con Dio, deve condizionare la nostra vita, così come un bimbo che cresce nell'utero di una donna, fa sentire la sua presenza (nausee, difficoltà di movimento, aumento di peso ecc …).
In questa festa, l’Angelo di Dio, ti chiede: “Dio vuole farsi carne in te!. Sei disponibile? Non temere, non avere paura del tuo limite, perché, nulla è impossibile a Dio”. 
 
Inizia un altro giorno. Gesù vuole viverlo in me.
Incontrerà ciascuno di quelli che entreranno nella mia casa,
ciascuno di quelli che incrocerò per la strada
Tutti saranno quelli che egli è venuto a cercare.
A coloro che mi parleranno , egli avrà qualcosa da dire.
A coloro che verranno meno, egli avrà qualcosa da dare.
Ciascuno esisterà per lui come se fosse il solo.
Non possiamo esimerci d'essere,
in ogni istante, gli inviati di Dio nel mondo.
Gesù in noi, non cessa di essere inviato.

(Madeleine Delbrel)


1 Madeleine Delbrel, La gioia di credere, Gribaudi, 30

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