Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

lunedì 11 maggio 2015

Per non dimenticare e, perché non si rpeta

Furono circa settemila le vittime cattoliche della guerra civile in Spagna. Già nel 1934 se ne era avuto un sinistro anticipo: in una settimana, nelle Asturie, erano stati assassinati 12 sacerdoti, 18 religiosi e 7 seminaristi, mentre 58 chiese furono date alle fiamme. E fu solo l' inizio. Stando alla ricostruzione di monsignor Vicente Carcel Orti («Buio sull' altare, 1931-1939: la persecuzione della Chiesa di Spagna», Città nuova, 1999) vennero uccisi per mano dei social-comunisti 13 vescovi, 4184 sacerdoti e seminaristi, 2365 religiosi, 283 suore, oltre a decine di migliaia di laici. La persecuzione colpì chiese, conventi, edifici sacri che vennero chiusi, espropriati, presi d' assalto. «Nella foga rivoluzionaria - ha scritto Sergio Romano - i repubblicani sparavano contro i simboli del cristianesimo, come i talebani in Afghanistan contro le statue di Buddha»

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