Non mi faccio molte illusioni su come stiano le cose veramente e rinuncio persino alla pretesa di aiutare gli altri; partirò sempre dal principio di «aiutare Dio» il più possibile e se questo mi riuscirà, bene, allora vuol dire che saprò esserci anche per gli altri. Sì, mio Dio, sembra che tu non possa far molto per modificare le circostanze attuali, ma anch'esse fanno parte di questa vita. Io non chiamo in causa la tua responsabilità, più tardi sarai Tu a dichiarare responsabili noi. E quasi a ogni battito del mio cuore, cresce la mia certezza: tu non puoi aiutarci, ma tocca a noi aiutare Te, difendere fino all'ultimo la tua casa in noi. Mio Dio, cercherò di aiutarti affinché Tu non venga distrutto dentro di me, ma a priori non posso promettere nulla. Una cosa, però, diventa sempre più evidente per me, e cioè che Tu non puoi aiutare noi, ma che siamo noi a dover aiutare te, e in questo modo aiutare noi stessi. L'unica cosa che possiamo salvare di questi tempi, e anche l'unica cosa che veramente conti, è un piccolo pezzo di Te in noi stessi, mio Dio. E forse possiamo anche contribuire a disseppellirti dai cuori devastati di altri uomini.
(E.Hillesum, Diario )
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