Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

mercoledì 1 novembre 2017

E' solo bellezza


TUTTI I SANTI


     Sapete cosa sono le armi di distruzione di massa?
Sono  quegli strumenti, figli dell’abuso dell’intelligenza umana,  capaci di uccidere indiscriminatamente una grande quantità di esseri viventi. Ci sono però anche le armi di DISTRAZIONE Di MASSA che hanno come scopo di portare l’interesse e l’attenzione delle persone lontano da ciò che è essenziale.

     Che ci piaccia o no, abbiamo perso la battaglia: oggi praticamente tutti festeggiano Halloween. In pochissimi anni questa festa ha scalzato la memoria di Tutti i Santi, senza trovare ostacoli, anzi con il contribuito di molti cattolici: “cosa c’è di male, è una festa per bambini”, dicono in molti! Quindici giorni fa sono andato in un grande negozio e già tutto era pronto per il Natale, con addirittura i tipici canti natalizi come sottofondo.

     In realtà dobbiamo dire con franchezza che questa è un’astuzia del maligno. Bisogna riconoscerlo, è davvero un esperto di marketing; è molto più sveglio di noi nel vendere i suoi prodotti. Del resto Gesù l’ha detto: “I figli di questo mondo … verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce”  (Lc 16,8).

     Mi direte che è ora di smetterla con queste esagerazioni, ma io vi rispondo che, credo di non sbagliarmi e, ora, vi di dirò perché.

     Il maligno combatte contro tutto ciò che lo ostacola nel suo progetto di rovina del progetto di Dio; ogni suo pensiero è contro l’edificazione del Regno di Dio. Egli lascia in pace solamente ciò che è innocuo. La santità, invece, è un veleno mortale per il  suo fine, perché i Santi continuamente  rimandano a Dio e all’esigenza di una vita evangelica appassionata e radicale. La santità edifica, costruisce il Regno di Dio, consentendoGli di regnare nella storia e questo è intollerabile per lui. Il maligno ha il terrore dei Santi.

     Ecco allora che è necessario toglierli di torno o renderli inoffensivi. I mezzi sono vari e Halloween non è certamente il primo, né sarà l’ultimo. Pensate a quella devozione ai Santi che, di fatto esclude Dio o che non spinge a percorrere la via del Vangelo, ma che si accontenta di usarli come mediatori di miracoli.

     I Santi non sono altro che testimoni di una amore privilegiato per Dio e, interpreti in carne e ossa del Vangelo di Cristo. Essi prendono seriamente la Parola di Dio e la mettono in pratica, nonostante i loro limiti personali. Un rapporto con i Santi che non conduca a Dio, è certamente un rapporto spiritualmente malato. I Santi sono sempre rivolti verso Dio e ci orientano verso di Lui. Per questo è essenziale, non solo recuperare il senso della festa odierna, ma attaccarci ai Santi.

     Il diavolo sa che la Chiesa è il corpo di Cristo, ossia è Cristo stesso che vive nella storia e che, attraverso la mediazione dei Sacramenti continua a salvarla; egli la odia a morte e la vuole rendere inefficace. Il peccato dei Suoi membri (chierici e laici) è certamente un virus prezioso al suo fine. Per questo vuole che in nessun modo Essa si riformi. Egli sa che l’unica riforma gradita a Dio e realmente efficace è quella della conversione; solo i santi riformano la Chiesa. Ebbene si ci sono due tipi di “riformatori”: quella per via critica, che “criticano” le strutture e la vita degli altri – spesso essi assolutizzano le proprie intuizioni e finiscono per separarsi dalla comunione - e, quelli attraverso la santità personale. Questi ultimi sono coloro che non vogliono riformare altro che se stessi e così, senza nemmeno accorgersene, risanano le ferite del Corpo di Cristo.

     Ti lodiamo Signore, perché continui a donare alla nostra storia, uomini e donne che, grazie a Te e al loro rapporto con Te, sono portatori di una luce e di un profumo che rende tutto più bello. Tu hai detto che la lucerna va’ posta sopra il lucerniere e non nascosta sotto il letto, per questo amiamo circondarci delle immagini e delle statue di questi tuoi figli eletti; non sono loro i destinatari del nostro amore, ma Tu, perché Tu sei la luce e loro la lampada; Tu sei il profumo e loro l’incensiere. Guardando a loro, però ce sentiamo attratti a Te e alla vita evangelica.


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