Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 4 giugno 2011

Catechesi sulla Riconciliazione

3 - Non cercare scuse per il tuo peccato

Accettiamo di soffrire esponendoci volontariamente. Questa sofferenza è vivificante e salvifica.
Il riconoscimento dei nostri peccati ci fa arrossire di imbarazzo. Arrossiamo di imbarazzo quando manifestiamo i nostri peccati al sacerdote. La confessione è come una fiamma che brucia i nostri peccati e guarisce la nostra anima. Cercare delle scuse e delle giustificazioni ci allontana dall'umiltà indispensabile e dalla possibilità di guarire grazie a una confessione sincere dei peccati. Cos'è la Confessione? Il pentimento. E la persona che si pente non può che fare una cosa: piangere e implorare misericordia. Se comincia a cercare di ingannare il pentimento svanisce. Nel sacramento della Riconciliazione, un cuore pentito è importantissimo.
E' importante ricordarsi tutto questo, perché molti cristiani si confessano tentando in qualche maniera di giustificasi. Anche se si confessano, cercano in ogni modo di far sembrare i loro peccati meno importanti e meno pesanti, cercando delle circostanze attenuanti alfine di sembrare più innocenti. Devono sapere che il tribunale celeste non funziona come un tribunale terrestre. Devanti alla corte terrestre il colpevole cerca di apparire il più innocente possibile, per essere assolto, davanti alla corte Celeste, è il contrario: colui che si accusa onestamente sarà perdonato.

4 - Non nascondere nulla coscientemente

Se senza volerlo, dimentichiamo un peccato, si tratta di confessarlo la volta successiva. Dissimulare qualcosa che imbarazza chiaramente la nostra coscienza significa che abbiamo cercato di aggirare il nostro peccato: prima l'abbiamo commesso e poi l'abbiamo nascosto.
Non nascondere il tuo peccato alla tua anima; è una malattia mortale. E' un'ulcera che, se non è curata, può condurti alla tomba. Se tu dissimuli i tuoi peccati fai un grande favore al demonio che ti spinge a commetterlo e che lo userà come mezzo di accusa nei tuoi confronti. Confessa tutto ciò che pesa alla tua coscienza.
Chiunque pecca, s'allea con il demonio, così come chiunque si confessa rompe la sua amicizia con il demonio. Per il demonio la confessione è un tradimento. 
Il dolore per il peccato è la prova di un pentimenton sincero e della determinazione dell'uomo a convertirsi. Se hai l'abitudine a peccare, confessa i tuoi peccati pià spesso, e presto di libererai della prigionia del peccato. Seguirari il Signore con "facilità" e gioia.
I peccati si allontanano dall'uomo che li confessa perché essi confidano nell'orgoglio  della natura decaduta, ma non possono sopportare d'essere esposti.

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