Monito dell’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, contro il costume di molti mezzi di informazione a «spettacolarizzare» l’informazione, in particolare le tragedie: «La
banalizzazione nell’approcciare i problemi, anche i più tragici - ha
detto oggi a Genova in riferimento anche al naufragio della Costa
Concordia - è veramente diseducativa e irrispettosa».
Bagnasco lo ha sottolineato a margine di un incontro con «gli operatori dell’informazione» che si è svolto oggi presso la Curia di Genova in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
«La categoria della banalizzazione - ha detto il cardinale - si può
applicare a tutto, tragicamente. E lo vediamo da anni, non soltanto
negli ultimi tempi. Quante volte parlando con persone, professionisti,
competenti, si è convenuto che questo modo di approcciare i problemi,
questa banalizzazione, è veramente diseducativa e irrispettosa?.»
Bagnasco, facendo riferimento a «certi spettacoli nel mondo della
televisione, o di internet», ha parlato esplicitamente di «cose che
vengono chiamate spazzatura», sottolineando che sul lungo termine sarà la gente stessa a rifiutarle.
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