Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 3 marzo 2012

Ti aspetta

Quanti figli si lamentano della propria madre e la trattano male! Forse lo fanno, perché tanto sanno che quanto torneranno a casa, troveranno la tavola apparecchiata, il letto rifatto, la biancheria lavata e stirata e la disponibilità alla riconciliazione. Del resto ogni persona di buon senso lo sa: l'amore anche se ferito non si arrende. 
Quanti figli disprezzano la madre Chiesa e senza conoscerla profondamente la additano come se fosse la peggiore delle prostitute. Eppure essa è lì e li attende. Quando tornano a casa, non gli chiede niente, è solo contenta che dopo la "sbornia" siano ritornati sani e salvi.
"Figlio, ecco tua madre!"

2 commenti:

  1. La chiesa ..ho sempre avuto rispetto e profondo Amore per lei pur sbagliando....e rispetto per voi consacrati perchè come dice la Madonna dovremo rendere conto a Dio se noi cristiani non abbiamo pregato e aiutato i nostri Sacerdoti.....

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  2. Si, me compresa, ci si lamenta sempre e il vero valore dei momenti quando la mamma stava bene, in piena salute, è diventato un ricordo..ora è una lotta alla speranza.Madre Chiesa è il posto dove ci si sente bene, dove la preghiera ti avvolge fino al midollo e che dopo una lunga sbronza ci si rende conto che Lei ti accoglie nonostante tutto.Barbara

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