Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 18 agosto 2012

Purtroppo è così

C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere.
Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno.
Il primo giorno ne piantò 37. Dopo alcune settimane imparò a
controllarsi e il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.
Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre e gli affermò che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo.
Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno.
I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato.
Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse:
"Figlio mio, ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato. Lo steccato non sarà più come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita. Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà." 

1 commento:

  1. ho fatto leggere questa bellissima storia... ed ho ricevuto una risposta...questa: "l'uomo sbaglia, non è una macchina. Bisogna perdonare e dimenticare!" ma secondo me ogni persona ha una soglia del dolore... a volte lo si riesce a superare ...a volte la ferita è cosi grande , o le pugnalate troppe e troppo profonde che diventano insostenibili.... il signore dice perdona e sarai perdonato... ma come si può perdonare qualcuno che ti fa morire per le pugnalate che ti infligge??

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