Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 17 agosto 2013

Paolo VI al mondo


2 commenti:

  1. io ero una che faceva parte di questi uomini..incatramata nello zozzume dei miei peccati era più facile e comodo criticare gli altri invece di guardare me stessa.se una suora o un prete sbagliavano "ah vedi predicano bene e razzolano male" "la gente che va in chiesa è tutta gente bigotta" "Gesù? la religione? solo un'illusione"...però da brava ipocrita quando mi son sposata dove mi sono sposata?in comune ? no in chiesa,davanti a Dio ,quel Dio del quale non accettavo l'esistenza e ch invece mi amava!
    quanto ho fatto soffrire Gesù con questi pensieri sbagliati e atteggiamenti sregolati e quando capisci ,soffri perché ti senti come se fossi stato uno dei flagellatori che infierivano contro la Sua santa carne.
    Ma Lui mi ha perdonata ,Lui tutti perdona e a testa china sono entrata a far parte di questa Chiesa che tanto criticavo.
    Chiesa di persone non di mattoni che ti accoglie a braccia aperte e quando avverti percepisci l'Amoreche Dio ha per te ,misero pecctore non puoi non amare gli altri tuoi fratelli e sorelle,,ovvio non sarò mai capace di amare Dio come Lui ama me ,ma ci provo mi impegno combatto contro il mio egoismoe vedi negli occhi degli altri l'amore del Padre ,riconosci in una suora in un frate in una nonnina il volto di Gesù e allora a queste persone vuoi bene.
    ovvio non è sempre rose e fiori tutti abbiamo i nostri difetti ma basta non guardare solo quelli ,guardare oltre e così una carezza ricevuta da una signora che a malapena conosci ti rallegra la giornata ,il saluto della signore dell'oratorio ti dà la carica, un sorriso fatto da una persona che prima giudicavi male ti fa riflettere..bisognerebbe contagiare e lasciarsi contagiare da tutti questi piccoli ma grandi gesti d'amore...Gesù è tra noi.sosteniamo con il nostro amore soprattutto i sacerdoti ,le suore e tutti i religiosi che fanno tanto per noi, lasciamoci guidare da loro .Mara

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    1. Ciao Mara. Il tuo commento mi fa sentire in buona compagnia. meno male. a volte mi sento sola da una parte e tutti gli altri dall'altra. le tue riflessioni sono le mie; leggere il tuo commento è stato il "piccolo gesto quotidiano" che mi fa respirare l'animo nella giornata. Già il Signore oggi è stato generoso , questa mattina in chiesa me ne aveva già regalato uno con le "nonnine" incontrate in chiesa , che dicevano il rosario e nelle preghiere alla fine ci hanno aggiunto qualche frase in bergamasco... :" preghem per i poerecc che ie senza laurà..." ..." per chi i ga nùsù che i prega per lur..."......
      Buona giornata CON LUI tutti.

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