Incontro con i giovani della comunità di recupero dell'Università di Notre Dame di Sydney, 18 luglio 2008
In
tutti i Vangeli, sono coloro che hanno operato scelte sbagliate
a
essere particolarmente amati da Gesù, perché, quando si sono resi conto
del loro errore, si sono aperti più degli altri alla sua parola
risanatrice. In verità, Gesù fu spesso criticato da sedicenti giusti,
perché passava troppo tempo in compagnia di tali persone. “Perché il
vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?”,
chiedevano. Ed egli rispondeva: “Non sono i sani che hanno bisogno del
medico, ma i malati ... non sono venuto a chiamare i giusti, ma i
peccatori” (cfr
Mt 9, 11-13). Erano coloro che desideravano
ricostruire la loro vita che si dimostravano i più disponibili a dare
ascolto a Gesù e a diventare suoi discepoli. Voi potete seguire le loro
orme; anche voi potete avvicinarvi particolarmente a Gesù proprio
perché avete scelto di ritornare a lui. Potete essere certi che,
proprio come il Padre del racconto del figliol prodigo, Gesù vi
accoglie a braccia spalancate. Vi offre il suo amore incondizionato: ed
è nella profonda amicizia con lui che si trova la pienezza della vita.
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