40 giorni di…
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Confronto
con una “Parola unica”.
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Digiuno
liberante e rinnovatore.
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Solidarietà
e Giustizia…
DESERTO :
1 – Difendi la tua quaresima dal “sistema di vita
corrente” che - caratterizzato da frette, stress, invasioni televisive,
vite a senso unico - vorrebbe prescindere da tempi e temi come questi.
2 – Ritagliati spazi e tempi di silenzio - di ascolto di
Dio – di preghiera. ( dove vuoi…, in Parrocchia, in camera tua ). Insieme
in famiglia o da solo. Un po’ ogni giorno e certamente la Domenica.
UNA PAROLA “UNICA”!…
1 – Tira fuori e fa funzionare il Vangelo ( una
copia sul comodino, sul lavoro, nel cruscotto dell’ auto, in borsa…). Non
sciupare - ogni domenica - il Vangelo della celebrazione eucaristica
comune.
2 – Programmati un ”tempo forte” ( uno o più giorni
di Ritiro… i tre giorni del “Triduo Sacro” (8 - 11 aprile. In Parrocchia o altrove?
3 – Allenati al “senso critico”, Non sempre è
“giusto” quello “che tutti fanno”... Confronta idee e fatti sulla “Parola”
- quella di Dio – criterio ultimo di bene e di male, di opportuno e
inopportuno. Attento ai “sensi unici” : nelle letture, nelle fonti di
informazione, in certe frequentazioni di amici…Ricostituisci la tua
autonomia, la tua libertà dagli “assoluti” del sistema, del tuo ambiente…”UNO
SOLO è il tuo Signore”, non farti altri idoli!
UN DIGIUNO LIBERANTE E RINNOVATORE di forze…
1 – Ripensa la vita, personale e familiare, in termini
di maggiore sobrietà e in termini di libertà da “necessità che ci siamo
pian piano costruite”. Rivedi - insieme ai tuoi familiari e, per quanto
spetta a te, con te stesso - il “superfluo”: nel cibo, nel vestire, nel
divertimento, nello stile di vita. Individua, aiutato da chi ti vuol bene, le
“dipendenze” dalle quali liberarti... dal condizionamento del sistema , dalle
mode, dal “fan tutti così, che male c’è”… A che scopo? Per somigliare di
più a Gesù, mite e povero…per meglio capire e solidarizzare con moltissimi
fratelli che subiscono e patiscono la mancanza di un “essenziale” per la vita,
senza mai averlo scelto.
2 – Può essere molto utile una ragionevole o drastica
riduzione della dipendenza televisiva (soprattutto da quanto è leggero,
intrigante, alienante…compreso la finta passione per lo sport, che fa “patiti
tifosi” da poltrona, e non “sportivi attivi”). Invece, in quaresima , pratica
di più lo sport attivo, secondo capacità e possibilità: può ridare al tuo corpo
la duttilità che conviene e maggiore disponibilità al servizio degli altri. Torna
a suggerire, in famiglia, nuove scelte di vita! Lussi, spese superflue,
abiti firmati, cosmesi costose ed eccessive, fumo e liquori…, oltre che
“dipendenze”, sono oltraggi alla povertà altrui. In quaresima, devono essere
sottoposti a giudizio più rigoroso ed eliminati: per noi ci sarà più libertà,
per gli altri, meno abbienti, più giustizia.
3 – Una serena vita di relazione affettiva, potrà
essere liberata da falsi “bisogni”, con una espressione della sessualità
molto meno istintiva e molto più ragionevole e, per questo, più umana. Torna a
imparare, in quaresima, per poi viverlo sempre, a calibrare l’espressione
fisica dell’Amore (si noti la maiuscola). Certi “no”, detti a se stessi e ad
altri “per Amore”, possono rilanciare e irrobustire una vita d’Amore un po’
abitudinaria e forse mal “ridotta”. Non è forse vero che ogni tipo di
inflazione è segno di impoverimento? Un ragionato e condiviso digiuno
quaresimale, non potrà risultare, anche in questo senso, una notevole “grazia
familiare”? La prossima Pasqua, non potrebbe segnare una vera rifioritura della
coppia
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