In un discorso pronunciato appena un anno prima della morte M.L. King proclamò:
«Se vi toccasse di fare gli spazzini, dovreste andare e
spazzare le strade nello stesso modo in cui Michelangelo dipingeva le
sue figure; dovreste spazzare le strade come Handel e Beethoven
componevano la loro musica. Dovreste spazzarle nello stesso modo in cui Shakespeare scriveva le sue poesie. Dovreste insomma spazzarle talmente
bene da far fermare tutti gli abitanti del cielo e della terra per
dire: "Qui ha vissuto un grande spazzino che ha svolto bene il suo
compito"».
Egli voleva che ogni uomo, e tanto più chi intendeva riformare la società, lavorasse “a regola d’arte”.
Il lavoro, infatti, non serve innanzitutto per guadagnare denaro –
anche se questo è importante – ma molto più per vivere la propria
vocazione di uomini e servire il bene comune. Chiunque lavora male svilisce la propria umanità, ferisce la vita degli altri uomini e manca di rendere testimonianza Dio.
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