Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

domenica 8 dicembre 2019

Piena di grazia

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.


Anticamente ogni città era cinta da mura difensive; la capacità del nemico stava nel riuscire a individuare il punto più fragile da cui poter attaccare e passare, per occupare. Una volta entrato il nemico lascia il segno:
devastazione, uccisioni, saccheggio, ecc … Proviamo a immaginarci come quelle città; anche noi siamo territorio da occupare: “Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare” (1Pt 5,8). Anche noi siamo cinti da mura. Quando queste sono costruite solidamente e sottoposte a manutenzione continua; quando le sentinelle fanno il loro dovere, giorno e notte; quando il fossato è mantenuto pieno di acqua, ebbene il nemico non può che girarci attorno rabbiosamente. Può assediarci, ma non entrare. Viceversa, il nemico può giungere e devastare a suo piacimento. Addirittura ci sono persone che lasciano aperto persino il portone principale.
Nel progetto di Dio, la nostra città deve essere abitata solo da noi stessi, da Lui e dai nostri fratelli; non deve esserci posto per il nemico.
Non consideratemi banale, se cito la favola di “Cappuccetto rosso”, ma mi pare una felice metafora di quanto detto finora.: “Il lupo ... andò dritto alla casa della nonna e bussò alla porta. "Chi è?" - "Cappuccetto Rosso, ti porto vino e focaccia; aprimi." - "Non hai che da alzare il saliscendi," gridò la nonna, "io sono troppo debole e non posso alzarmi." Il lupo alzò il saliscendi, entrò, e senza dir motto andò dritto al letto della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto, e tirò le cortine”; “Cappuccetto Rosso … Quando giunse si meravigliò che la porta fosse spalancata, ed entrando nella stanza ebbe un'impressione ... strana … si avvicinò al letto ...: la nonna era coricata con la cuffia abbassata sulla faccia, e aveva un aspetto strano. "Oh, nonna, che orecchie grandi!" - "Per sentirti meglio." - "Oh, nonna, che occhi grossi!" - "Per vederti meglio." - "Oh, nonna, che mani grandi!" - "Per afferrarti meglio." - "Ma, nonna, che bocca spaventosa!" - "Per divorarti meglio!" E come ebbe detto queste parole, il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso”. Una volta entrato il nemico fa quel che vuole.
La Vergine Immacolata è come una città in cui le mura, per privilegio concessoLe da Dio, non hanno varchi di nessun genere, per cui il nemico non è mai riuscito a entrare e non ha mai lasciato un suo segno (Immacolata = senza macchia). Lei è il progetto riuscito. Dio stesso l’ha resa città inespugnabile, perché voleva che diventasse la Madre del Suo Figlio.
Questo privilegio concesso alla Vergine Maria, non l’ha resa donna lontana. Maria è la donna che ha vissuto una quotidianità in tutto identica a quella delle sue concittadine: ha lavato i panni, cucinato, spazzato, pianto, camminato, sudato, ecc .. come tutte. Scrive santa Teresa d’Avila; “Se siete in cucina pensate che tra le pentole sta Dio e ci aiuta all’interno e all’esterno” (Libro delle Fondazioni). Il privilegio l’ha semplicemente fatta stare nella storia come libera e piena collaboratrice alla realizzazione del Regno di Dio. Lei è una di noi, ma stando sempre dalla parte di Dio.
Vera devozione mariana è diventare come Lei, persone piene della presenza di Dio, a disposizione del Regno che, servono Dio con serietà e i fratelli con tenerezza;
vera devozione è lasciarci insegnare da Lei che, la fede non porta sottrazioni (non toglie), ma un’addizione di umano: più Vangelo entra nella nostra vita, più siamo vivi.
L’evangelista Giovanni, conosciuto insieme a suo fratello Giacomo come Boaerghes – figli del tuono, per la loro impetuosità e durezza, arriva a scrivere splendide parole sull’amore, fino a dire che “chi non ama il fratello che vede, non può amare dio che non vede”. Sulla croce Gesù ha affidato Sua Madre a Giovanni; forse proprio questa comunione di vita con la Piena di Grazia ha educato Giovanni all’amore.
Prendi per mano anche ciascuno di noi, Vergine Maria; insegna anche a noi a vigilare sulle nostre mura e a non lasciare spazio alcuno al nemico. Aiutaci a lasciarci cambiare il cuore.

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