Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 2 gennaio 2021

Il Signore ti benedica e ti cusotidsca

 

MARIA MADRE DI DIO

"Ti benedica il Signore(Nm 6,24). Chi non ha bisogno di essere benedetto, cioè di avere qualcuno che dica bene? Soprattutto se la benedizione è il frutto della benevolenza, ossia di un bene autentico.

All’inizio di questo nuovo anno, come sacerdote, chiedo al Signore di benedire ognuno di voi, ma come cristiano, vi chiedo di ottenere anche per me lo stesso dono. Oggi e domani e, dopodomani, ecc … Il Signore non attende altro che di benedirci. Questo significa che Egli vuole offrirci una vita ricca di sapore, che vuole saziarci e dissetarci.

Egli vuole anche custodirci. Scrive il Salmista: Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre(Salmo 121,5ss). Come ogni genitore amorevole fa di tutto con il proprio figlio, così il Signore; niente però può impedirci di sfuggire a questa custodia: ricordiamo il figlio prodigo? Cosa ne ha guadagnato? Eppure al suo ritorno, il padre lo ha visto da lontano, perché lo stava attendendo.

In un Salmo troviamo queste parole: “Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza. … Ma l’uomo nella prosperità non comprende: è simile agli animali che periscono” (Salmo 49,7;13). Il benessere potrebbe illuderci di essere unici artefici di questi risultati, di questo successo. E’ necessario allora che il Signore “ci custodisca”. Da che cosa? Dall’illusione e dalla sottile convinzione di essere autosufficienti; dalla drammatica convinzione di non avere bisogno di Lui. Gli autosufficienti non possono essere aiutati.

Oggi vediamo Maria, la donna più importante di tutta la storia, eppure di sé dice: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva”. Lei è grande, eppure si sente piccola, insignificante. Lei dice: «Tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatto l'onnipotente» (Lc 1, 48).

"Illumini il Signore il suo viso". La benedizione consiste anche nella grazia di percepire concretamente la bellezza del Signore, la Sua bontà. Usiamo le parole di Giobbe: “Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto” (Gb 42,5). Si tratta di un’esperienza, capace di cambiare la storia personale; di farci passare da un prima a un dopo. Il Signore “forzi” la nostra cecità.

Grazie a Maria noi possiamo conoscere il vero volto di Dio: Gesù è il vero volto di Dio; i Suoi occhi sono quelli di Dio; i Suoi orecchi sono quelli di Dio; le Sue mani sono quelle di Dio; la Sua bocca è quella di Dio.

Ti faccia la grazia". Dio fa grazia a tutti, non c’è categoria esclusa, proprio come il sole che illumina tutti e tutto, a patto di esporsi ai suoi raggi. Il Signore si rivolgerà verso di me e te, si chinerà su di me e su di te, ci farà grazia di tutti gli sbagli, di tutti gli abbandoni, se glieLo permetteremo; camminerà con me e con te, nelle nostre prove si abbasserà su di me e su di te, se glieLo permetteremo. Qualunque cosa accadrà quest'anno, Dio sarà chino su di me e su di te e ci farà grazia, se glieLo permetteremo.

"Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace". C’è un momento in cui Dio non ci guarda? “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato” (Is 49,15s); “Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto” (Eb 4,13). Israele però conosceva anche questa parola di Dio: “In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: “Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?”. Io, in quel giorno, nasconderò il mio volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi” (Dt 31,17s). Con Gesù vero figlio di Maria, vera Madre di Dio, noi sappiamo che lo sguardo di Dio non si allontana mai, nemmeno dal più indegno. Anzi! Quando noi Gli diamo le spalle, in fuga, Lui ci cerca. La benedizione è avere certa questa verità.

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