Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 2 ottobre 2010

Senza parole

Pare che il Presidente del Consiglio si sia divertito a raccontare barzellette di pessimo gusto e in una di queste sia giunto anche a bestemmiare. Non pago di questo, invece di chiedere scusa e di andare a confessarsi - magari lo ha anche fatto -, mostra di non essere per niente pentito, mentre sarebbero gli altri a sbagliare. Io credo che, come afferma la saggezza popolare "errare è umano, continuare è da stolti".
Il messaggio che passa è, forse, che si può fare o dire qualsiasi cosa, purché l'intento sia goliardico? Poi meravigliamoci di come agiscono i nostri adolescenti.
Ricordo che molti anni fa, anche a me sfuggì, contro la mia abitudine, una bestemmia.; ebbene, mia madre, senza tanti giri di parole mi disse: "Se succede ancora, ti mollo una sberla che ti rivolto la faccia". Non ce n'è mai stato bisogno.

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