Le belle maniere in chiesa sono
espressione della fede che abbiamo e del rispetto che nutriamo per il Signore e
per i fratelli.
Non è sempre vero che basta la sostanza. La forma può mostrare
la sostanza o la sua assenza. Per questo ci permettiamo di ripassare alcune
indicazioni, per poter vivere insieme, in modo costruttivo il tempo liturgico
comunitario più prezioso della settimana.
La chiesa
La chiesa è la “casa di Dio” e di TUTTI
i fratelli. E’ prima di tutto un luogo di preghiera, in cui si celebra
l’Eucaristia e si adora Cristo realmente presente nelle Specie Eucaristiche
conservate nel tabernacolo. I fedeli vi si riuniscono per pregare, lodare il
Signore e per esprimere, attraverso la liturgia, la loro fede nella SS.
Trinità.
Prima di entrare in chiesa
Organizzati in modo da arrivare con
qualche minuto prima dell’inizio della celebrazione, evitando ritardi che
disturbano l’assemblea e non ti aiutano a vivere pienamente l’Eucaristia.
Verifica che il tuo modo di vestire sia
adatto al luogo sacro. Non avere paura di sembrare ipocrita, perché metti il
vestito più bello. Il Signore lo merita. Per le occasioni importanti ci si
veste sempre al meglio.
Il tuo cane, lascialo a casa; non muore
se sta da solo un’ora.
Assicurati che il cellulare sia spento.
Quando capita di dimenticarti e ti suona durante la celebrazione, non
rispondere per nessuna ragione in chiesa, non uscire a rispondere: spegnilo
semplicemente. Terminata la celebrazione potrai richiamare.
Digiuno eucaristico
“Non
di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”; per questo fai
il piccolo sforzo di essere a digiuno da almeno un’ora, prima di fare la
Comunione.
Entrando in chiesa
Togliti il cappello (solo per gli uomini).
Appena entrato, intingi la punta delle
dita nell’acqua benedetta, facendoli un bel segno della croce, memoria del tuo
Battesimo.
Fai una genuflessione – se le ginocchia
te lo consentono - al Santissimo Sacramento, segno manifesto della tua fede.
Quando desideri accendere una candela è
questo il momento per farlo e non durante la celebrazione, perché finisci per
distrarti e distrarre.
Solo se è veramente necessario e,
comunque a voce bassa, puoi scambiare alcune parole. Ricorda che altri intorno
a te stanno pregando e possono avere bisogno di raccoglimento.
Cerca di prendere posto a partire dalle
panche presso l’altare e non nasconderti negli anfratti della chiesa, lontano
dalla comunità. Una chiesa con gente sparsa ovunque è triste.
Durante la celebrazione
Ricorda che non sei da solo, per cui
cerca di andare al ritmo degli altri; se non ci riesci, almeno fallo a basa
voce.
Durante la consacrazione non ripetere le
parole del sacerdote: ascolta e loda il Signore.
Durante la consacrazione, quando il
sacerdote impone le mani sul pane e il vino, invocando lo Spirito Santo, perché
li trasformi in Cristo, ci si inginocchia tutti
– sempre salvo i problemi fisici -. E’ un segno di adorazione, molto prezioso.
Alla comunione
Accostati ordinatamente davanti al
Ministro; rispondi “Amen”, dopo che
egli ti ha detto: “Il corpo di Cristo”. Quell’amen è una dichiarazione di fede,
che non ha senso detta prima. Se preferisci ricevere la particola sulle mani,
poni la mano destra sotto la sinistra ben aperta e SUBITO, comunicati con la
mano destra.
Uscita dalla chiesa
Ricordati che sei appena stato alla
presenza della SS. Trinità e ti sei nutrito di Cristo, non cominciare subito a
chiacchierare in maniera scomposta, potresti vanificare quanto hai appena
vissuto e disturbare coloro che desiderano fermarsi un istante in preghiera. E’
una grave mancanza di rispetto per i tuoi fratelli. Quando senti il bisogno
impellente di comunicare la tua gioia, esci dalla chiesa e sul sagrato potrai
farlo con tutta libertà, dando un bel segno a color che passano.
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