Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 27 marzo 2010

DOMENICA DELLE PALME

Con la Domenica delle Palme, inizia la celebrazione della Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con i tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione.
In questa domenica è consentito non tenere l'omelia, per cui mi limito a sottolineare solo una cosa.
Oggi facciamo memoria dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme tra lo sventolio festoso di rami di palme. Purtroppo gli stessi che hanno fatto festa al Signore, poi lo hanno lasciato solo, abbandonandolo nel momento del bisogno.
Non limitiamoci a recarci in chiesa a prendere il rametto di ulivo, quasi fosse un amuleto, un portafortuna; esso ci deve aiutare a fare una scelta. Quando guardiamo il nostro rametto, dobbiamo chiederci nuovamente se stiamo accogliendo Cristo, perché rimanga nella nostra vita o se ci limitiamo a compiere gesti che, però, non lasciano segni profondi nella nostra storia.

Nessun commento:

Posta un commento