Il Papa Benedetto - ha dichiarato il
Patriarca ecumenico - lascia una traccia indelebile nella vita e nella
storia della Chiesa cattolica, sigillata non solo con il suo breve
regno, ma anche grazie al suo grandissimo contributo come teologo e
massimo sacerdote della Chiesa, segnato dal suo prestigio
universalmente riconosciuto.
Dei suoi scritti si parlerà a lungo. Essi testimonieranno della sua
profonda conoscenza teologica , della profonda conoscenza dei Padri
della Chiesa indivisa, del suo contatto con il mondo moderno, dal suo
vivo interesse per i problemi dell'uomo.
Noi ortodossi l'onoreremo sempre come caro e fedele amico della
nostra Chiesa e fedele servitore della causa sacra dell'unione di tutti.
Con grande e fraterna gioia ci terremo sempre informati della sua buona
salute e del suo produttivo lavoro teologico.
Personalmente, avremo sempre vivo ricordo ed emozione della sua
visita presso la sede del Patriarcato ecumenico sei anni orsono, oltre
ai nostri numerosi incontri, saldati da un' ottima collaborazione
durante l'arco del suo magistero.
Dalla nostra sede del Fanar, preghiamo che il nostro Signore ci
conceda un suo degno successore a capo della Chiesa sorella di Roma, per
proseguire con essa il nostro cammino comune verso l'ut unun sint
[l'essere una sola cosa] ".
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