Santità,
Le porgo il bacio
dell'amore fraterno nel Signore nostro Gesù Cristo, auspicando per la
Sua benedetta persona la pace dello spirito e la piena salute del corpo.
Quando abbiamo appreso del
Suo desiderio di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma siamo
rimasti profondamente scossi da questa decisione inaspettata. Al
contempo, abbiamo fiducia nella Sua saggezza e nella Sua buona coscienza
davanti a Dio, nella Sua umiltà e nel Suo zelo per la santa Chiesa di
Dio che Egli ha redento con il suo sangue prezioso sul legno della santa
Croce.
Sono certo che questa
decisione sia giunta dopo aver offerto a Dio preghiere, digiuni e
suppliche dal Suo cuore ricolmo dello Spirito, quello stesso Spirito che
La sta guidando in ciò che Lei fa.
La nostra Chiesa La
ritiene di elevata statura spirituale che si è palesata nella teologia,
nello sforzo per l'unità, nella testimonianza a Cristo e nel ruolo che
Lei ha svolto nei dialoghi ecumenici volti ad avvicinare le Chiese.
Abbiamo percepito la
vicinanza di Sua Santità alla nostra Chiesa e alla nostra spiritualità e
mai dimenticheremo le Sue dichiarazioni e le Sue azioni a favore delle
Chiese orientali in momenti particolarmente dolorosi della nostra storia
recente.
Noi preghiamo invero
perché il nostro Signore Gesù Cristo Le doni salute, vigore e ancora
molti anni, innalzando i nostri cuori a Dio e chiedendo le intercessioni
della Deipara la pura santa Vergine Maria e di tutti i santi affinché
lo Spirito Santo di Dio guidi la Chiesa cattolica nella scelta delle sue
nuove guide spirituali affinché camminino sui passi dei santi Padri in
vista dell'eredità celeste.
Il Cairo, 28 febbraio 2013.
Sua Santità Teodoro II
Papa di Alessandria e
Patriarca della predicazione di San Marco
Patriarca della predicazione di San Marco
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