Ben ricordate, o fratelli, che la lettura di ieri è terminata alle parole: Non c'è bisogno che alcuno vi istruisca, perché la sua unzione vi istruirà su tutto
(1 Gv 2, 27). Sono certo che vi ricordate di quanto vi ho spiegato: che
cioè noi vi parliamo dal di fuori e siamo come agricoltori
che curano
l'albero dall'esterno, ma siamo incapaci di dare incremento e formare i
frutti; colui invece che vi ha creato e redento, che vi ha chiamato ed
abita in voi per mezzo della fede e dello Spirito Santo, vi parla
nell'intimo; altrimenti invano moltiplicheremmo le nostre parole. Da che
cosa risulta questa constatazione? Dal fatto che gli ascoltatori, pur
essendo molti, non tutti si persuadono di quanto vien detto; ne sono
persuasi soltanto quelli ai quali Dio stesso parla nell'intimo. Ma Dio
parla nell'intimo a quelli che gli fanno posto; ora fanno posto a Dio
quelli che non lasciano posto dentro di sé al diavolo. Il diavolo vuole
abitare nel cuore degli uomini e suggerisce loro parole capaci di
sedurre. Ma sentite che cosa dice il Signore Gesù: Il principe di questo mondo è stato cacciato fuori
(Gv 12, 31). Da dove? Dal cielo o dalla terra? fuori dal mondo creato?
No! E' stato cacciato dal cuore dei credenti. Una volta estromesso
l'invasore, è il Redentore che abita nei cuori; quello stesso che vi ha
creati, vi ha anche redenti. Il diavolo deve limitarsi ormai a
combattere dal di fuori e non può vincere colui che regna nell'intimo.
Egli combatte dal di fuori, insinuando tentazioni varie: ma colui al
quale Dio parla nell'intimo e possiede quell'unzione di cui vi ho
parlato, non lo ascolta.
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