Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

venerdì 20 settembre 2013

Frate Lino da Parma

Comincio a farvi conoscere una figura molto importante per il nostro convento e per la città di Parma.   
Si tratta di Alpinolo Ildebrando Umberto Maupas, meglio noto come Lino o Padre Lino (Spalato 30 agosto 1866 - Parma 14 maggio 1924).

File:Padre Lino.jpg
Ultimo dei dieci figli di un discendente della nobiltà francese e dell'attrice Rosa Marini, scelse la vita religiosa e, il 30 novembre 1882, prese l'abito francescano nel convento di Capodistria
Fu dimesso dall'Ordine nel 1885, per esser stato più volte colto a suonare il pianoforte, in orari non consentiti. Chiese di essere riammesso tra i Francescani
Dopo il percorso formativo fu ordinato sacerdote nel 1890 e, dopo una breve permanenza a Cortemaggiore (Pc), il 18 giugno 1893 fu destinato a Parma, presso la Santissima Annunziata, dove rimase fino alla morte. Prima divenne cappellano della chiesa dell'Annunziata, poi al Riformatorio Lambruschini e, infine, dal 1900, nel carcere di San Francesco del Prato - già convento dei Frati Minori Conventuali. 
Si dedicò principalmente all’assistenza dei poveri, dei diseredati, dei carcerati. Negli ultimi tempi non aveva più la forza di fare le scale per entrare nella sua cella e si addormentava per terra, in chiesa, ai piedi del Crocifisso.
Morì improvvisamente, a 58 anni, al pastificio Barilla, dov'era andato per cercare di ottenere l’assunzione di un giovane bisognoso. Furono gli ergastolani a costruirgli la bara. Trentamila parmigiani seguirono commossi i suoi funerali. Il processo di beatificazione fu avviato dalla Curia vescovile di Parma nel luglio el 1942 e dichiarato Venerabile il 26 marzo 1999.

1 commento:

  1. Quanto è bello amare Cristo.quanto abbiamo da imparare dai Santi.mara

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