Donami, Signore, finché veglio, di restare davanti a te, con grande attenzione, e quando mi sarò addormentato, allontana il peccato dal mio giaciglio. Se al risveglio io pecco, perdonami, Signore, nella tua bontà. Se pecco mentre dormo, la tua misericordia mi purifichi. Per l’umiliazione della tua croce, concedimi un sonno tranquillo; liberami dai sogni malvagi e dalle immagini turpi.
La notte trascorra in un riposo completo,
i demoni si allontanino da me
con i loro consigli perniciosi.
Inviami il messaggero di luce
perché vegli sulle mie membra;
liberami dai desideri malvagi
grazie al tuo corpo vivificante che ho mangiato.
Mi addormenterò nella pace,
il tuo sangue vegli su di me;
all’anima che hai plasmato secondo la tua immagine,
concedi la libertà.
Posa la mano sul corpo che hai impastato,
e le tue misericordie siano per lui come mura di difesa
e come un potente scudo.
Quando il corpo si riposerà
la tua forza lo protegga,
il mio riposo sia davanti a te,
come profumo d’incenso.
Il Maligno non si avvicini al mio giaciglio,
per l’intercessione di tua Madre,
e per il tuo sacrificio per noi;
allontana il demone della paura che mi nuoce.
Porta a compimento la promessa che hai fatto a mio riguardo, Signore,
conservami la vita per mezzo della croce,
e al mio risveglio ti renderò grazie,
per l’amore che hai manifestato alla mia debolezza.
Donami, Signore, per la tua tenerezza,
di ascoltare e compiere la tua volontà;
concedimi una sera tranquilla
e una notte santa.
O Cristo, nostro salvatore,
tu sei la vera luce,
a te la gloria, e su di noi le tue misericordie,
in questo come nell’ altro mondo.
Efrem il Siro
K. Kochassarly, Prières de l’Église Syriaque, Bruxelles 1986, pp.
25-26.
K. Kochassarly, Prières de l’Église Syriaque, Bruxelles 1986, pp. 25-26.
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