Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 10 gennaio 2015

Voglio che la letizia non ti venga mai meno



BATTESIMO DEL SIGNORE

     Scrive Seneca all’amico Lucilio: “Voglio che la letizia non ti venga mai meno;
voglio che ti nasca in casa e, nascerà purché alberghi nell’intimo del tuo animo. Altre forme di allegria non riempiono il cuore, spianano la fronte, ma non hanno alcun peso, a meno che, secondo te, il riso sia una prova certa di gioia … Voglio che tu ne prenda possesso: non ti mancherà mai, una volta che avrai scoperto da dove si può attingerlo” (Lettere a Lucilio, Lettera 23).
     Molti secoli dopo uno scrittore molto noto H. Hesse scrive: Per parte mia penso che ci manchi la capacità di godere. L’eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro modo di vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere. … Purtroppo la fretta della vita moderna si è impadronita anche del poco tempo libero che abbiamo; godiamo delle cose in modo altrettanto nervoso e snervante di quando lavoriamo. … La conseguenza è che i divertimenti sono più numerosi, ma il piacere è sempre minore”  (H. Hesse, Piccole gioie, Bur p. 7).
     Queste due voci tanto lontane nel tempo e tanto diverse per cultura, ci aiutano a entrare nelle splendida parola, che Dio ci dona attraverso la voce di Isaia, perché ci insegnano a leggere il nostro tempo. Siamo figli d’un’epoca ricca di opportunità, dove sono possibili cose impensabili solo cinquant’anni fa – come non ringraziare Dio per tanta meraviglia -, eppure che non siamo mai sazi, ci manca la gioia e il gusto di vivere; siamo assetati di vita. Si sono moltiplicati i divertimenti, ma manca il piacere; si sono spianate le fronti, ma ci manca la letizia; molte sono le opportunità, ma ci lasciano un margine di vuoto. Il cardinal Biffi, quando era Vescovo di Bologna usò una formula molto efficace, parlando dell’Emilia Romagna: “Sazia e disperata”. Vale forse ancora oggi? Ecco allora che accogliamo le parole di Isaia come acqua fresca in una giornata di arsura: ““O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite; … comprate senza pagare” (Is 55,1s).
     Il Papa, che tanto ci piace perché appare bonario, scrive con forza nell’Evangelii Gaudium: “Il grande rischio del mondo attuale, con la sua molteplice e opprimente offerta di consumo, è una tristezza individualista che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata. Quando la vita interiore si chiude nei propri interessi non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce gioia del suo amore, non palpita l’entusiasmo di fare il bene”.
Ecco che il Papa ci elenca alcuni di quei “cibi avariati” per cui spendiamo il nostro denaro, ma che non ci saziano: molteplice e opprimente offerta di consumo; individualismo comodo e avaro; ricerca malata di piaceri superficiali; coscienza isolata.
     Sentiamo allora riecheggiare le parole di papa Francesco: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (EG 1).
    Seneca, pur con la sua grandiosa sapienza, non sapeva ciò che sappiamo noi: Cristo è la via della vita piena, che porta con sé la letizia.
    Ancora una volta Giovanni Battista fa di tutto per distrarre l’attenzione da sé, per spostarla su Gesù Cristo: “Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali” (Mc 1,7). Sentiamo riecheggiare le parole del Battista: “Lui deve crescere; io, invece, diminuire” (Gv 3,30) e accogliamo la nostra vocazione comune: essere coloro che indicano al mondo, con la parola e con la vita, il Cristo. Anche noi sappiamo bene che Lui deve crescere nella vita del mondo, perché solo Lui è il Salvatore del mondo.    

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