Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

martedì 4 agosto 2009

Perché un nuovo Blog

Sono sempre più consapevole di quanta fame e sete di libertà ci sia nelle persone. Si dice che, quando uno ha fame, mangia qualsiasi cosa gli viene messa davanti: però non tutto ciò che nutre, sazia. Anni fa il Cardinale di Bologna, Giacomo Biffi parlò della città definendola "sazia e disperata"; troppo spesso anche noi siamo così: sazi, ma disperati.
Per me Cristo è stato ed è via di libertà, per questo desidero condividere quanto mi ha dato, così che Egli possa diventare anche per altri e al più presto Via, Verità e Vita.

3 commenti:

  1. Io sono d'accordo con te, Andrea; me ne sto rendendo conto proprio in questi giorni di "vita comunitaria" con altri ragazzi italiani al College Americano...non sta a me giudicare, ma guardando la situazione dal lato opposto, vorrei impegnarmi per riuscire a portare un po' di Gesu' in mezzo a loro, perche' nel loro agire quotidiano non si rendono conto di quanto ne abbiano bisogno, e soprattutto di quanto si sentirebbero piu' rinfrancati e felici se aprissero a Lui i loro cuori BLINDati, nel senso di "chiusi", ma anche di "CIECHI"; mangiano, senza preoccuparsi degli ingredienti di cui i cibi sono composti, prendono a scatola chiusa e si lamentano, nutrendo corpo e spirito di alimenti "economici e facilmente reperibili", scartando di primo acchito cio' che pare difficile o indaginoso da raggiungere; invece, se messi davanti allo scintillio di un negozio di marca, ecco che i loro occhi si illuminano di cupidigia, affetti inguaribili dalla "febbre dell'acquisto"...
    Carissimo, ho inaugurato il blog... complimenti ancora per l'idea :)
    Un bacione grande

    Giulia

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  2. Ciao Andrea, complimenti e in bocca al lupo per questa nuova avventura!
    Il mondo sazio e disperato di cui parli, lo vedo bene intorno a me e purtroppo a volte è così facile farne parte.
    Sarò molto contento di leggerti.
    Un abbraccio,
    Emanuele

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  3. Ciao fra Andrea!!! Che bella idea... bravissimo! Cio' che piu' mi e' piaciuto di cio' che hai scritto e' che vuoi condividere cio' che Lui ti ha dato e sono convinta che l'unico modo di „portare“ Cristo al fratello e' condividere la propria esperienza per incuriosirlo e trasmettergli la voglia di cercarLo. Nulla di piu' credibile del proprio vissuto, non idee ma realta' che penetra nella vita come raggio di luce e fa nuove tutte le cose!
    Grazie di cuore!
    Un saluto festoso
    Maria

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