Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

mercoledì 20 gennaio 2010

DA SANT'IGNAZIO DI ANTIOCHIA

Ignazio fu successore di Pietro alla cattedra d'Antiochia; non era cristiano di nascita ma lo divenne solo in seguito. Condannato sotto la persecuzione (98-117) dell'imperatore Traiano, fu imprigionato e condotto da Antiochia a Roma sotto la scorta di una pattuglia di soldati per esservi divorato dalle fiere. Durante il viaggio da Antiochia a Roma scrisse sette lettere alle chiese che incontrava sul cammino.

E' meglio essere cristiani senza dirlo, che proclamarlo senza esserlo. E' cosa buona insegnare, se chi parla pratica ciò che insegna. Uno solo è il maestro, il quale "disse e tutto fu fatto", e anche le opere che egli fece nel silenzio sono degne del Padre. ... Nulla è nascosto al Signore, anche i nostri segreti sono davanti al suo sguardo. Facciamo dunque ogni cosa nella consapevolezza che Egli abita in noi, perché possiamo essere suo tempio e perché Egli in noi sia il nostro Dio. (Ignazio di Antiochia, Lettera agli Efesini).

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