Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

venerdì 17 febbraio 2012

Informiamoci gente; informiamoci!

Da Avvenire

Dottor Jekyll e mister Hyde, in forma smagliante, si sono materializzati ieri sera nelle redazioni di diverse agenzie di stampa e telegiornali. Dottor Jekyll ha esordito correttamente: «In merito all’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili riservata a tutti gli immobili non commerciali».


Tutti gli immobili allo stesso modo: di ong e onlus, circoli ricreativi, culturali e sportivi... e le chiese, compresa la Chiesa cattolica, a cui fanno capo molti immobili non commerciali, ma non tutti e neppure la maggioranza. La notizia, confezionata in modo impeccabile, va però titolata - in modo robusto - e ci pensa mister Hyde: «Ici Chiesa: Monti, esenti solo immobili non commerciali». I tg annusano il titolo, si fregano le mani e la comunicazione di Monti ad Almunia, nelle sintesi energiche, riguarda soltanto la Chiesa cattolica. Mister Jekyll, nel romanzo di Stevenson, si vergogna di tramutarsi in Hyde. Nelle citate redazioni, purtroppo, neanche un accenno.

Ecco di seguito il   testo del comunicato ufficiale di Palazzo Chigi. Con la verità non si scherza.

In merito all’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili riservata a tutti gli enti non commerciali, il Presidente del Consiglio e Ministro dell’economia e delle finanze Mario Monti ha comunicato al Vice Presidente della Commissione europea, Joaquin Almunia, la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione, sulla base dei seguenti criteri:

- l’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale;

- l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente;

- l’esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale;

 - l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal Ministro dell’economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile.

Il Presidente Monti auspica che l’iniziativa del Governo permetta alla Commissione europea di chiudere la procedura aperta nell’ottobre 2010.
Ecco di seguito il testo 

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