Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

mercoledì 29 maggio 2013

Come sono santo!

Quando sento qualcuno che afferma di essere un buon cristiano o molto credente, confesso che
mi viene l'orticaria. Capisco bene la buona fede delle persone, ma io stesso, più vado avanti e più mi accorgo quale misero cristiano sono; più imparo e più mi accorgo della mia ignoranza.
In ogni caso, se vi riconoscete in questa categoria, vi consiglio di fare una prova. 
Per capire come siamo messi, abbiamo bisogno di confrontarci con qualcun altro. Io per esempio sono alto 1,65 e se mi metto a confronto con i bambini dell'asilo, posso sentirmi un gigante, ma se vado vicino a fra Pio, che è certamente più di 1,80, mi accorgo di essere proprio piccoletto.
Così per riconoscere la mia "altezza" spirituale, devo confrontarmi non con chi  vive la fede, facendo della mediocrità la sua legge, bensì con i santi e, ancor di più, con Dio stesso. Il Signore dice: "Siate santi, come io sono santo". Guardando loro, posso accorgermi di quanta strada devo ancora percorrere.
Solo chi sa di essere indietro, si adopererà per camminare più velocemente, invece, chi pensa di essere arrivato, non farà nulla, ma si accontenterà delle illusioni.

1 commento:

  1. ciao, fra Andrea!
    non preoccuparti, stai tranquillo che se chi hai sentito viene in chiesa da Voi, se ascolta non solo con le orecchie, un esame di coscienza serio e profondo primo o poi lo fa!! ...e attraverso voi poi ci penserà il Signore ad iniziare ad aprirgli una finestra.., non arrabbiarti e non scoraggiarti!!!
    un abbraccio affettuoso e grazie!!

    RispondiElimina