Da più parti si continua a ripetere che la Chiesa deve essere accogliente, che deve aprire le porte a tutti. Io dico: la Chiesa è così e agisce così.
La morte di don Gallo ne è l'ulteriore dimostrazione.
Vedete, don Gallo aveva diverse posizioni indubbiamente non ortodosse, eppure, il suo Vescovo, anzi i suoi Vescovi, non l'hanno mai cacciato. Qualcuno potrebbe anche meravigliarsi di questo. Non l'ha fatto il Cardinal Bagnasco, ma nemmeno il celebre cardinal Siri, noto per la sua "intransigente"ortodossia.
Perché questo?
Perché la Chiesa, che lo si riconosca o no è una madre. Al funerale di don Gallo c'era pieno di gente col pugno chiuso - segno di una terribile ideologia antiumana - eppure nessuno è stato cacciato.
La Chiesa è una Madre che non esclude, ma che non può dare ragione a tutti i costi, quando non la si hai. Le braccia materne della Chiesa, però sono sempre aperte.
Viceversa, nella stessa Genova, c'è un comico/politico che caccia tutti coloro che si permettono di non obbedire alla sua volontà e in tanti lo osannano come salvatore della patria. Mah!!!!
Mi permetto di dire: impariamo un po' tutti dalla Chiesa a essere accoglienti.
Pur non condividendo spesso i modi di don Gallo, concordo con le parole dette all'omelia dal cardinal Bagnasco... la Chiesa si esprime in modi diversi per raggiungere diverse persone.. ma quelli che fischiavano e facevano i cretini durante l'omelia, hanno capito chi era don Gallo? Se pensano di averlo onorato così ne hanno già infangato la memoria...lui insegnava ad accogliere tutti, loro, i paladini della giustizia a buttare fuori tutto ciò che è diverso da loro! Si padre Andrea,hai ragione! Qualcuno mi mostri un altro VERO luogo di LIBERTA e ACCOGLIENZA al di fuori della Chiesa.. al funerale di don Gallo ho visto troppa, tanta ottusità e stupidità!
RispondiEliminaSperiamo che i frutti del suo apostolato non siano solo quelli visti al suo funerale!!
Giuseppe