Diventare cattolici non significa smettere di pensare, ma imparare a farlo”.
Gilbert K. Chesterton

sabato 27 luglio 2013

Questa volta è certo

"Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padtre, verso la terra che io ti indicherò" Gen 12,1). Il 20 agosto del 1993 accettai la chiamata del Signore e partii. In questi vent'anni, diverse volte mi è stato chiesto di ripartire, anche fisicamente; ebbene è giunto nuovamente il momento di "lasciare", per entrare in una nuova terra. 

I miei Superiori mi hanno chiesto, dopo sei anni di permanenza a Baccanello, di andare a Parma.
Molti mi chiedono se sono contento o meno. Rispondo con tutto il cuore che, io so a chi ho dato fiducia. Il Signore sa quello che fa, per cui io sono contento di lasciarmi condurre da Lui.
Questi anni a Calusco sono stati di un'importanza straordinaria per la mia vita di uomo e di frate.Sono stato alla scuola di ottimi frati e di tanti laici, davanti ai quali mi inchino riconoscente. Ora però è il tempo di disfare le tende, ancora per un mese sarò qui, poi a settembre partirò.
Dio è la mia forza.

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