TUTTI I SANTI
Sapete cosa sono le armi di distruzione di massa?
Sono quegli strumenti, figli dell’abuso dell’intelligenza
umana, capaci di uccidere
indiscriminatamente una grande quantità di esseri viventi. Ci sono però anche
le armi di DISTRAZIONE Di MASSA che hanno come scopo di portare l’interesse e l’attenzione
delle persone lontano da ciò che è essenziale.
Che ci piaccia o no, abbiamo perso la battaglia: oggi praticamente tutti
festeggiano Halloween. In pochissimi anni questa festa ha scalzato la memoria
di Tutti i Santi, senza trovare ostacoli, anzi con il contribuito di molti
cattolici: “cosa c’è di male, è una festa per bambini”, dicono in molti! Quindici
giorni fa sono andato in un grande negozio e già tutto era pronto per il
Natale, con addirittura i tipici canti natalizi come sottofondo.
In realtà dobbiamo dire con franchezza che questa è un’astuzia del
maligno. Bisogna riconoscerlo, è davvero un esperto di marketing; è molto più
sveglio di noi nel vendere i suoi prodotti. Del resto Gesù l’ha detto: “I figli di questo mondo … verso i loro pari
sono più scaltri dei figli della luce” (Lc 16,8).
Mi direte che è ora di smetterla con queste esagerazioni, ma io vi
rispondo che, credo di non sbagliarmi e, ora, vi di dirò perché.
Il maligno combatte contro tutto ciò che lo ostacola nel suo progetto di
rovina del progetto di Dio; ogni suo pensiero è contro l’edificazione del Regno
di Dio. Egli lascia in pace solamente ciò che è innocuo. La santità, invece, è un veleno mortale per il suo fine, perché i Santi continuamente rimandano a Dio e all’esigenza di una vita
evangelica appassionata e radicale. La santità edifica, costruisce il Regno di
Dio, consentendoGli di regnare nella storia e questo è intollerabile per lui. Il
maligno ha il terrore dei Santi.
Ecco allora che è necessario toglierli di torno o renderli inoffensivi.
I mezzi sono vari e Halloween non è certamente il primo, né sarà l’ultimo.
Pensate a quella devozione ai Santi che, di fatto esclude Dio o che non spinge
a percorrere la via del Vangelo, ma che si accontenta di usarli come mediatori di
miracoli.
I Santi non sono altro che testimoni di una amore privilegiato per Dio
e, interpreti in carne e ossa del Vangelo di Cristo. Essi prendono seriamente la
Parola di Dio e la mettono in pratica, nonostante i loro limiti personali. Un
rapporto con i Santi che non conduca a Dio, è certamente un rapporto
spiritualmente malato. I Santi sono sempre rivolti verso Dio e ci orientano
verso di Lui. Per questo è essenziale, non solo recuperare il senso della festa
odierna, ma attaccarci ai Santi.
Il diavolo sa che la Chiesa è il corpo di Cristo, ossia è Cristo stesso
che vive nella storia e che, attraverso la mediazione dei Sacramenti continua a
salvarla; egli la odia a morte e la vuole rendere inefficace. Il peccato dei
Suoi membri (chierici e laici) è certamente un virus prezioso al suo fine. Per
questo vuole che in nessun modo Essa si riformi. Egli sa che l’unica riforma
gradita a Dio e realmente efficace è quella della conversione; solo i santi
riformano la Chiesa. Ebbene
si ci sono due tipi di “riformatori”: quella per via critica, che “criticano”
le strutture e la vita degli altri – spesso essi assolutizzano le proprie
intuizioni e finiscono per separarsi dalla comunione - e, quelli attraverso la
santità personale. Questi ultimi sono coloro che non vogliono riformare altro
che se stessi e così, senza nemmeno accorgersene, risanano le ferite del Corpo
di Cristo.
Ti lodiamo Signore, perché continui a donare alla nostra storia, uomini
e donne che, grazie a Te e al loro rapporto con Te, sono portatori di una luce
e di un profumo che rende tutto più bello. Tu hai detto che la lucerna va’
posta sopra il lucerniere e non nascosta sotto il letto, per questo amiamo
circondarci delle immagini e delle statue di questi tuoi figli eletti; non sono
loro i destinatari del nostro amore, ma Tu, perché Tu sei la luce e loro la
lampada; Tu sei il profumo e loro l’incensiere. Guardando a loro, però ce
sentiamo attratti a Te e alla vita evangelica.
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